• 17 Aprile 2025 17:46
Scelta del partner: quanto conta la bellezza?

Scelta del partner: quanto conta la bellezza?

Su Clinica della Coppia si parla di...

Ancona, Civitanova Marche, Fabriano, Terni, Online

Biologi (vedi Grammer, Fink, Møller, & Thornhill, 2003), psicologi (vedi Buss, 1989; Buss & Kenrick, 1998; Buss & Schmitt, 1993; Feingold, 1990, 1992; Sprecher, Sullivan, & Hatfield, 1994), sociologi (vedi Howard, Blumstein, & Schwartz, 1987), e antropologi (vedi Greenlees & McGrew, 1994) che si sono interessati all’argomento dell’attrazione fisica fra i sessi sostengono che gli uomini più delle donne sono interessati a trovare una partner di bell’aspetto.

I primi a proporre l’argomento su un piano scientifico sono stati gli psicologi evoluzionisti, i quali sostengono che, nella storia evolutiva umana, il successo riproduttivo è stato determinato dall’abilità maschile di trovare delle partners sane e feconde, che avessero consentito loro di riprodursi al massimo livello. Ma come capire se una donna è fertile? L’unico modo è affidarsi alla giovinezza del corpo, alla sua salute, alla qualità degli occhi, della pelle, delle labbra, ecc.

Secondo la teoria degli psicologi evoluzionisti dunque tutti quelli che una volta erano segnali indicatori di salute e giovinezza (e dunque fertilità) sono oggi divenuti segnali di bellezza (vedi Symons, 1979; Williams, 1975). 

La bellezza maschile invece, poiché non in grado di indicare segnali importanti alle donne, (in quanto possono essere fertili anche gli uomini anziani), è stata sempre scarsamente considerata dalle potenziali partner, per quanto riguarda i fini riproduttivi. (vedi Buss, 1989) .

Partendo da questa idea, sono stati condotti numerosi studi su uomini eterosessuali, che hanno effettivamente confermato le teorie evoluzionistiche, quanto al’interesse per la bellezza fisica della partner (vedi Sprecher et al., 1994).

Malgrado il consenso che queste ricerche hanno avuto per un lungo periodo, oggi le cose vengono considerate in modo diverso: la bellezza infatti, secondo studi più recenti,  sembra essere oggetto di interesse tanto degli uomini, quanto delle donne (vedi (Eastwick, Eagly, Finkel, & Johnson, 2011; Eastwick & Finkel, 2008; Fisman, Iyengar, Kamenica, & Simonson, 2006; Iyengar, Simonson, Fisman, & Mogilner, 2005; Kurzban & Weeden, 2005; Lykken & Tellegen, 1993).

Lo si è visto quando gli studi hanno cominciato ad essere condotti in modo diverso, non basandosi più unicamente sulle risposte date nei questionari.

Eastwick e Finkel (2008), ad esempio, hanno condotto lo studio in due parti: una prima parte, tradizionale, in cui si chiedevano ai partecipanti quali fossero le loro preferenze sul partner ideale (e questi dati hanno confermato i risultati ottenuti nelle precedenti ricerche degli psicologi evoluzionisti); nella seconda parte però sono stati organizzati degli incontri di speed dating (incontri con sconosciuti che durano pochissimi minuti, dopo i quali bisogna dire se la persona è di proprio interesse o no).

Con questa ultima prova si è evidenziato che le risposte ai questionari non sono predittive di ciò che alle persone effettivamente piace trovare nel/nella partner (visto che i partecipanti allo studio sceglievano persone completamente diverse da quelle che avevano descritto nella prima parte della ricerca). Per quale ragione?

Eastwick e colleghi (2011) hanno dimostrato che un conto sono le aspettative riguardo ad un partner ideale, e un conto sono le scelte che si fanno poi concretamente nella vita reale. (Secondo Nisbett & Wilson, 1977 e Eastwick and Finkel , 2008 le persone scelgono il/la partner senza avere consapevolezza delle ragioni che li inducono a compiere tale scelta).

A questo punto, avendo dimostrato che le risposte date ad un questionario non sono predittive delle scelte che vengono poi effettuate nella vita, anche le ricerche condotte in passato devono essere considerate un semplice indicatore dei propri desideri teorici, ma niente di più.


La terapia di coppia offre un percorso verso il cambiamento - Clinica della Coppia

La terapia di coppia offre un percorso verso il cambiamento,
immediato e duraturo.

Un modo alternativo di comprendere questa divergenza sta nel fatto che, quando si risponde ad un questionario, si pensa ad un partner ideale con il quale instaurare una relazione stabile, non ad una relazione di breve durata, che può esaurirsi nello spazio di poche ore o di pochi giorni.

Ecco dunque quale può essere la differenza, fra le scelte effettuate negli speed dating e le risposte date nel questionario. Peraltro, in molte ricerche condotte in passato si parlava espressamente di “matrimonio” o “partner da sposare” (vedi Buss, 1989 o Sprecher e colleghi, 1994).

E’ invece facile immaginare che nelle prove condotte con la tecnica dello speed-dating, i partecipanti, tutti studenti, possano aver pensato ad altro genere di relazioni…

Eastwick e Finkel (2008) hanno dunque chiesto ai partecipanti di definire le loro preferenze sia per una “relazione seria“, sia per una “relazione occasionale“. Si è visto così che gli uomini chiedevano una partner di bella presenza per una relazione durevole, mentre erano meno interessati alla bellezza per una relazione occasionale, mentre nelle donne accadeva esattamente il contrario.

Inoltre, le conclusioni degli psicologi evoluzionisti, che parlavano di bellezza nel senso di salute e fertilità possono essere prese in considerazione solamente nella scelta del partner fra persone giovani, in età riproduttiva, ma non ci sono prove che la cosa possa funzionare anche per le coppie più anziane.

A2

Gli studi condotti sulla soddisfazione di coppia hanno invece mostrato che effettivamente, per quanto riguarda la coppia stabile, le conclusioni degli psicologi evoluzionisti sono corrette: le donne che si sentono fisicamente attraenti, sono più felici.

Una possibile spiegazione del fenomeno è che, essendo attraenti, esse sono anche in buona salute (vedi Hume &  Montgomerie, 2001) e dunque meno soggette a fattori stressanti, che possono influenzare negativamente la vita di coppia. Un’altra spiegazione è che, poiché i mariti sono contenti di avere una moglie attraente, tendono a trattarla con particolari riguardi, rendendola più felice (vedi McNulty et al., 2008).

Se le conclusioni di cui sopra, sull’importanza della bellezza femminile, sono vere, questo apre un altro argomento di discussione e cioè che le donne possano avere un maggiore interesse, rispetto agli uomini, nel voler mantenere a tutti i costi la loro bellezza (cosmetici, chirurgia estetica, ecc.)  (vedi Brown, Furnham, Glanville, & Swami, 2007; Swami et al., 2008).

Recenti ricerche hanno peraltro dimostrato che nelle coppie in cui la donna cura la sua estetica (anche se non è particolarmente attraente), la soddisfazione sessuale e relazionale è maggiore  (Meltzer & McNulty, 2010).

Naturalmente la partita non si gioca tutta solo sul piano dell’estetica: gli uomini, oltre alla bellezza, nella partner desiderano anche che lei sia capace ad offrire supporto, sia affidabile e affettuosa  (vedi Fletcher, Simpson, Thomas, & Giles, 1999; Fletcher, Tither, O’Loughlin, Friesen, & Overall, 2004). Queste qualità del resto sono apprezzate moltissimo anche dalle donne (vedi Davis & Oathout, 1987; Pasch & Bradbury, 1998).

Sulla base di quanto detto, per una donna non è tanto importante essere bella, ma avere caratteristiche di personalità apprezzabili e, per quanto riguarda l’estetica, l’importante è, per se stesse, per il partner, per la relazione, non lasciarsi andare.

Quanto alla bellezza maschile, ancora non si è scoperto nulla di definitivo, anche se molti studi hanno dimostrato che le donne sono più sensibili alla bellezza maschile nel loro periodo ovulatorio (vedi Gangestad, Simpson, Cousins, Garver-Apgar, & Christenen, 2004; Penton-Voak et al., 1999).

Dr. Giuliana Proietti


Problemi di coppia? Chiamaci

 

Fonte:
Andrea L. Meltzer,  James K. McNulty, Grace L. Jackson, Benjamin R. Karney, Sex Differences in the Implications of Partner Physical Attractiveness for the Trajectory of Marital Satisfaction, Journal of Personality and Social Psychology © 2013 American Psychological Association 2014, Vol. 106, No. 3, 418–428

 


CLINICA DELLA COPPIA
è su Instagram
Seguici!

 

YouTube player

Dr. Giuliana Proietti 
Una presentazione sull'orgasmo femminile

YouTube player



Costo Terapia


Di Dr. Giuliana Proietti

Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa  ANCONA FABRIANO CIVITANOVA MARCHE TERNI e ONLINE ● Attività libero professionale, prevalentemente online ● Saggista e Blogger ● Collaborazioni professionali ed elaborazione di test per quotidiani e periodici a diffusione nazionale ● Conduzione seminari di sviluppo personale ● Attività di formazione ed alta formazione presso Enti privati e pubblici ● Co-fondatrice dei Siti www.psicolinea.it, www.clinicadellacoppia.it, www.clinicadellatimidezza.it e delle attività loro collegate, sul trattamento dell’ansia, della timidezza e delle fobie sociali e del loro legame con la sessualità. Sito personale: www.giulianaproietti.it La Dr.ssa Giuliana Proietti presta la sua attività professionale su Clinica della Coppia come Direttrice Scientifica e Terapeuta Senior.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *