• 14 Novembre 2024 11:03

Relazioni e sessualità tra anziani: parliamone!

DiDr. Giuliana Proietti

Ago 27, 2024
Relazioni e sessualità tra anziani: le dinamiche

Relazioni e sessualità tra anziani: parliamone!

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La sessualità è una componente essenziale del benessere umano, a qualsiasi età. Tuttavia, quando si parla di anziani, spesso si sottovaluta o si ignora l’importanza che essa ha, anche in età matura, nelle relazioni intime e sessuali.

Cerchiamo allora di comprendere le dinamiche delle relazioni e della sessualità tra anziani, basandoci su studi scientifici che sfidano pregiudizi e stereotipi comuni.

TABU’ E PREGIUDIZI

Cosa significa la parola “ageismo”?

Si tratta di un termine coniato nel 1969 dal gerontologo Robert Neil Butler per indicare l’insieme dei pregiudizi, degli stereotipi e delle discriminazioni basati sull’età: stigma sociale, stereotipi negativi, tabù sociali possono contribuire a creare “ageismo”, il quale a sua volta determina sentimenti di vergogna, colpa o imbarazzo, negli anziani, anche riguardo alle relazioni e alla sessualità.

Perché in alcuni casi la sessualità degli anziani rappresenta un vero e proprio tabù?

Tradizionalmente, la sessualità degli anziani è sempre stato un argomento tabù. La cultura popolare spesso associa la sessualità alla giovinezza e alla possibilità di generare un figlio, relegando per questo gli anziani a un’immagine asessuata.

Gli anziani mantengono un interesse per la sessualità anche in età avanzata ?

Si. Ci sono moltissimi studi che lo dimostrano. Ne citiamo alcuni:

. In uno studio del 2015 il 53% degli uomini e il 25% delle donne tra i 65 e i 74 anni riportano di essere sessualmente attivi (Schick et al., 2015).

. In un sondaggio del 2018 sull’invecchiamento sano condotto dall’American Association of Retired Persons su individui di età compresa tra 65 e 80 anni, due terzi hanno dichiarato di essere interessati al sesso e oltre il 50% ha affermato che il sesso era importante per la loro qualità della vita.

. In uno studio condotto in Inghilterra, l’86% degli uomini e il 60% delle donne di età compresa tra 60 e 69 anni hanno dichiarato di essere sessualmente attivi, così come il 59% degli uomini e il 34% delle donne di età compresa tra 70 e 79 anni e il 31% degli uomini e il 14% delle donne di età pari o superiore a 80 anni. (Lee D et al, Arch Sex Behav.2016)

. In uno studio svedese, addirittura il 10% delle persone con più di 90 anni ha dichiarato di essere sessualmente attivo. (Stentagg M et al. 2021)

Questi studi dimostrano come, nonostante l’attività sessuale tenda a diminuire con l’età, molti anziani continuano a trovare modi per mantenere una vita sessuale soddisfacente anche in età molto avanzata.

Quali altri pregiudizi accompagnano la sessualità in età anziana?

Un altro pregiudizio comune è quello di supporre che il termine “sesso” si riferisca solo al sesso di coppia e al rapporto sessuale, il che non è la realtà per molti anziani,  i quali adattano la loro attività sessuale ai nuovi tempi, in cui sono comuni disfunzioni erettili, secchezza vaginale, artrite, limitazioni della mobilità, effetti dei farmaci o gravi condizioni di salute.

. In uno studio condotto in Polonia, gli anziani hanno riferito varie espressioni di sessualità, dando importanza all’intimità fisica ed emotiva come parte di ciò che consideravano “fare sesso”. (Gore-Gorszewska G, 2021)

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Di quali categorie di anziani ci si preoccupa meno, sul piano sessuale?

Ci si interessa poco delle persone che hanno perso il/la partner sessuale, perché è deceduto/a o ha gravi problemi di salute, e anche delle persone anziane LGBTQ.

LA SESSUALITA’ ESPERITA IN ETA’ ANZIANA

Quali forme di sessualità sono più frequenti fra le persone anziane?

Andrebbero considerate forme di attività sessuale che vanno oltre il sesso penetrativo e includano sesso orale, baci, carezze e autoerotismo.

Quale è la frequenza sessuale?

In uno studio statunitense condotto su persone di età compresa tra 75 e 85 anni sessualmente attive, il 54% ha dichiarato di fare sesso due o tre volte al mese e il 23% ha dichiarato di fare sesso una o più volte alla settimana. (Vedi Lindau S, A study of sexuality and health among older Americans in the United States. N Engl J Med.2007; 357: 762-774)

Quanto influisce l’ambiente?

Moltissimo: norme culturali, atteggiamenti della società nei confronti dell’invecchiamento e della sessualità, e ruoli di genere possono influenzare l’espressione e l’accettazione delle relazioni e dei comportamenti sessuali degli anziani.

Quali sono le maggiori preoccupazioni riguardo all’espressione dell’affettività e sessualità degli anziani?

Sebbene le relazioni e l’intimità sessuale degli anziani presentino numerosi benefici, possono anche presentare sfide e preoccupazioni particolari. Questo a causa dei cambiamenti fisici legati all’età, che portano numerose limitazioni, come il calo del desiderio sessuale, la disfunzione erettile, la secchezza vaginale o problemi di mobilità.

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Quali sono le principali difficoltà che devono affrontare gli anziani nella vita sessuale?

Con l’invecchiamento, emergono diverse difficoltà che gli anziani devono affrontare in campo sessuale. Tra queste:

  • i cambiamenti fisici dovuti all’età,
  • la diminuzione della libido,
  • la disfunzione erettile negli uomini,
  • la secchezza vaginale nelle donne.

Gli anziani sono a rischio di malattie a trasmissione sessuale?

Si. Il tasso di infezioni sessualmente trasmissibili tra le persone di età pari o superiore a 55 anni è aumentato costantemente ed è più che raddoppiato nell’ultimo decennio. I dati del Centro statunitense per il controllo e la prevenzione delle malattie indicano che la prevalenza della gonorrea tra le persone di età pari o superiore a 55 anni è aumentata da 3,5 casi ogni 100.000 persone, nel 2010, a 17,2 ogni 100.000, nel 2020, e che la sifilide e la clamidia stanno seguendo modelli simili. (National Center for HIV, Viral Hepatitis, STD, and TB Prevention Atlas)

Va considerato che questa generazione di anziani raramente considera l’uso di protezioni, perché è cresciuta in un’epoca in cui l’educazione sessuale a scuola non esisteva, l’HIV era praticamente sconosciuto e la preoccupazione principale nel cercare protezione era quella di evitare una gravidanza, problema che nell’età avanzata non c’è più e quindi molti anziani fanno sesso senza protezioni.

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ASPETTI MEDICI

Quale è l’impatto delle malattie croniche sulla sessualità degli anziani?

Le malattie croniche sono più comuni negli anziani e possono influenzare negativamente la sessualità. Condizioni mediche come il diabete, le malattie cardiache e l’artrite possono limitare la capacità fisica e il desiderio sessuale. Tuttavia, studi hanno mostrato che, con adattamenti e approcci terapeutici adeguati, molti anziani riescono a mantenere una vita sessuale soddisfacente, nonostante queste condizioni (Lindau & Gavrilova, 2010).

Come possono essere gestiti i problemi sessuali sul piano medico?

I problemi sessuali degli anziani possono essere gestiti sul piano medico attraverso l’uso di farmaci come il Viagra per gli uomini o lubrificanti vaginali per le donne. Per questo è fondamentale una comunicazione aperta, sia con il/la partner sia con i medici curanti, che può aiutare a superare molte di queste difficoltà.

Le discussioni sul sesso in età anziana sono frequenti con i medici?

No, le discussioni sul sesso sono poco frequenti, in parte perché i medici tendono ad accettare inconsapevolmente idee sbagliate e pregiudizi sulla funzione sessuale degli anziani. Il primo pregiudizio è quello di pensare che gli anziani non siano né sessualmente attivi, né interessati al sesso, quindi non vi sia motivo di chiedere loro informazioni sulla salute sessuale. (Vedi ad esempio Syme L – Cohn T, 2021; Ezhova I et al., 2020)

In un campione di anziani negli Stati Uniti, solo il 17% ha riferito di aver parlato con il proprio medico di problemi sessuali negli ultimi 2 anni e il 61% di queste discussioni è stato avviato dal paziente. (Vedi Agochukwu-Mmonu N 2021 )

E’ strano che i medici si sentano perfettamente a loro agio nell’iniziare con i pazienti discussioni anche su temi delicati, quali i movimenti intestinali, ma evitano come possono le discussioni sulla salute sessuale.

Eppure, un problema di salute sessuale potrebbe essere un segnale di avvertimento di una malattia non diagnosticata, un effetto collaterale di un farmaco o un’indicazione di un’infezione sessualmente trasmissibile, tutti potenzialmente curabili e importanti da includere in una valutazione fisica.

Per evitare eventuali imbarazzi, i medici si potrebbero dotare di un agile strumento di screening per identificare eventuali preoccupazioni sessuali.

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ASPETTI RELAZIONALI

Quanto sono importanti le relazioni intime, sia sessuali, sia affettive, nella vita degli anziani?

Le relazioni intime, sia di natura sessuale, sia affettiva, rivestono un ruolo cruciale nella qualità della vita degli anziani. La compagnia e l’affetto possono fornire supporto emotivo, ridurre i sentimenti di solitudine e migliorare il benessere generale.

. Uno studio del 2013 pubblicato su The Journal of Sexual Medicine ha rilevato che gli anziani che ancora possono godere dell’intimità con i propri partner riportano una migliore qualità della vita e minori sintomi di depressione (Mitchell et al., 2013).

. Uno studio condotto da Lindau e Gavrilova (2010), mostra che le persone anziane che mantengono una vita sessuale attiva tendono ad avere una migliore salute generale rispetto a chi non è sessualmente attivo. Questo è in parte dovuto al fatto che l’attività sessuale coinvolge l’esercizio fisico, che può contribuire al mantenimento della forza muscolare, della flessibilità e della circolazione sanguigna.

Inoltre, alcuni studi suggeriscono che l’attività sessuale regolare può avere effetti positivi sulla salute cardiovascolare, riducendo il rischio di ipertensione e di altre malattie cardiache.

La sessualità può anche svolgere un ruolo cruciale nel supporto emotivo e psicologico degli anziani. Un rapporto sessuale soddisfacente può ridurre i sintomi di depressione e ansia, promuovendo un senso di benessere emotivo e migliorando l’autostima.

. Uno studio del ha rilevato che gli anziani che sono sessualmente attivi riportano livelli più bassi di depressione e ansia rispetto a quelli che non lo sono.  Inoltre, la sessualità può rafforzare il legame emotivo tra i partner, favorendo un senso di sicurezza e appartenenza.  (Mitchell et al., 2013).

Che impatto può avere la perdita del/della partner?

La perdita di un partner, sia per separazione che per morte, può avere un impatto profondo sulla sessualità e sulle relazioni degli anziani. Molti trovano difficile riprendere una vita sessuale attiva dopo una perdita, ma altri riescono a trovare nuovi partner e a ristabilire una relazione intima. L’adattamento a nuove relazioni può tuttavia essere complicato, ma quando riesce può essere fonte di rinnovata gioia e vitalità.

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Quanto sono importanti innamoramento e flirting nella terza età?

Innamoramento e flirting sono spesso considerati fenomeni associati alla giovinezza, ma rivestono un’importanza significativa anche nella vita degli anziani. Queste attività non solo contribuiscono al benessere emotivo e psicologico, ma offrono anche opportunità per la crescita personale e il rafforzamento delle relazioni sociali.

. Uno studio del 2013 ha rilevato che l’innamoramento e il flirting possono migliorare la qualità della vita degli anziani, riducendo i sintomi di depressione e aumentando i livelli di soddisfazione personale (Bulanda & Brown, 2013). Questi processi stimolano il rilascio di endorfine e altri neurotrasmettitori che promuovono il benessere emotivo, contribuendo a combattere la solitudine, una delle sfide più comuni nella terza età.

A che cosa è dovuta la ricerca di un nuovo partner nei singles anziani?

Il dating nella terza età è spesso motivato dal desiderio di compagnia, affetto e, talvolta, di una nuova vita sessuale. La possibilità di formare nuove connessioni intime rappresenta un’opportunità per gli anziani di sentirsi desiderati e apprezzati, rafforzando l’autostima e la fiducia in se stessi. Inoltre, il dating può portare alla formazione di relazioni durature che forniscono supporto emotivo e fisico, contribuendo al mantenimento di una vita più sana e soddisfacente.

. Uno studio pubblicato su The Gerontologist ha dimostrato che gli anziani che partecipano attivamente a incontri romantici e flirtano hanno una percezione positiva della loro vita, il che si traduce in un maggiore benessere psicologico e in una riduzione del rischio di malattie mentali come la depressione (McWilliams & Barrett, 2014).

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Come favorire gli incontri fra anziani?

Con l’avanzare dell’età, le opportunità per incontrare nuovi partner possono diminuire, ma gli anziani stanno trovando modi innovativi per rimanere socialmente e romanticamente attivi. Le piattaforme di dating online stanno diventando sempre più popolari tra gli anziani, offrendo uno spazio sicuro e conveniente per incontrare nuovi partner. Secondo una ricerca del 2017 pubblicata su Cyberpsychology, Behavior, and Social Networking, un numero crescente di anziani utilizza siti e app di incontri per connettersi con persone della loro età, trovando spesso relazioni significative e durature (McIntosh & Smith, 2017).

Oltre al dating online, gli anziani si incontrano anche attraverso attività sociali come club, eventi comunitari, corsi per adulti e gruppi di supporto. Questi ambienti forniscono opportunità per il contatto faccia a faccia, facilitando la formazione di nuove amicizie e potenziali relazioni romantiche. Inoltre, molti anziani partecipano a gruppi di viaggio organizzati per single, che offrono un contesto rilassato per incontrare nuove persone mentre esplorano nuovi luoghi.

ASPETTI SOCIALI

Perché la sessualità fra gli anziani è sempre più ricorrente negli ultimi anni?

Oggi, gli anziani hanno maggiori probabilità di avere incontri di sessi occasionale,  incoraggiata dalla disponibilità di farmaci per la disfunzione sessuale, dalla convivenza in comunità di pensionati e dal crescente utilizzo di app di incontri per anziani.

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MEDICINA PREVENTIVA

Perché va favorita la sessualità in età anziana?

Numerose ricerche hanno evidenziato l’impatto positivo delle relazioni e dell’attività sessuale sul benessere complessivo degli adulti più anziani. La ricerca suggerisce che queste relazioni possano contribuire al miglioramento della salute emotiva, all’aumento della soddisfazione di vita, al miglioramento del supporto sociale e alla riduzione della solitudine e dell’isolamento. Inoltre, l’intimità sessuale tra anziani è stata associata a benefici per la salute fisica, come un miglioramento della salute cardiovascolare, un miglioramento della funzione immunitaria e un sollievo dal dolore.

Cosa potrebbe fare la società per favorire la vita intima in età anziana?

Gli studi indicano che la società dovrebbe riconoscere e supportare l’importanza di queste dinamiche, promuovendo una visione positiva e inclusiva della sessualità degli anziani.

La ricerca suggerisce diverse strategie per sostenere e migliorare le relazioni tra anziani e il benessere sessuale:

  1. Educazione e consapevolezza: Fornire informazioni accurate, sfatare i miti e affrontare le preoccupazioni legate alle relazioni e alla salute sessuale degli anziani può contribuire a ridurre lo stigma e promuovere un dialogo aperto.
  2. Supporto sanitario: Incentivare gli operatori sanitari a discutere delle preoccupazioni legate alla salute sessuale, fornire interventi appropriati e affrontare le sfide sessuali legate all’età in modo empatico e privo di giudizio.
  3. Interventi focalizzati sulle relazioni: consulenza di coppia, workshop sull’intimità e programmi che promuovano le competenze mediche, psicologiche, sociali e comunicative possono aiutare gli anziani a affrontare meglio le sfide della loro età.

Promuovendo la comprensione, sfidando gli stereotipi e fornendo supporto, si possono aiutare gli anziani a condurre una vita più appagante e a mantenere relazioni intime soddisfacenti, anche nell’età d’argento.

Cosa dovrebbero fare i professionisti sanitari per incoraggiare i pazienti verso la vita sessuale?

Data la sostanziale percentuale della popolazione mondiale di età superiore ai 65 anni e la disponibilità di farmaci e di dispositivi per migliorare la funzione sessuale, i medici e gli psicologi dovrebbero essere disposti e preparati sia ad avviare discussioni con i pazienti anziani su problemi sessuali, sia a rendere la salute sessuale una parte di routine dell’assistenza sanitaria generale per questa categoria di persone.

Dr. Giuliana Proietti





Bibliografia

Agochukwu-Mmonu N Interest in sex and conversations about sexual health with health care providers among older US adults. Clin Gerontol.2021; 44: 299-306

Bulanda, J. R., & Brown, J. S. (2013). Romantic relationships in later life: The importance of social networks, well-being, and life satisfaction. The Journals of Gerontology: Series B, 68(3), 458-468. doi:10.1093/geronb/gbs102

Gore-Gorszewska G, “What do you mean by sex?” A qualitative analysis of traditional versus evolved meanings of sexual activity among older women and men. J Sex Res.2021; 58: 1035-1049

Lee D et al, Sexual health and wellbeing among older men and women in England: findings from the English longitudinal study of aging. Arch Sex Behav.2016; 45: 133-144

Lindau, S. T., & Gavrilova, N. (2010). Sex, health, and years of sexually active life gained due to good health: Evidence from two US population-based cross-sectional surveys of aging. The Gerontologist, 50(3), 412-420. doi:10.1093/geront/gnq029

McIntosh, W. D., & Smith, M. H. (2017). Online dating and older adults: Examining older adult internet dating profile descriptions and contact initiation. Cyberpsychology, Behavior, and Social Networking, 20(1), 59-63. doi:10.1089/cyber.2016.0344

McWilliams, S. A., & Barrett, A. E. (2014). “I hope I go out with a bang!”: Aging, terminal illness, and sexuality in older adulthood. The Gerontologist, 54(4), 527-537. doi:10.1093/geront/gnt046

Mitchell, K. R., Mercer, C. H., Ploubidis, G. B., et al. (2013). Sexual function in older adults: Findings from the English Longitudinal Study of Ageing. The Journal of Sexual Medicine, 10(11), 2620-2630. doi:10.1111/jsm.12198

Schick, V., Herbenick, D., Reece, M., et al. (2015). Sexual behaviors, sexual health, and aging: Findings from the National Survey of Sexual Health and Behavior. Journal of Sexual Medicine, 12(8), 2029-2045. doi:10.1111/jsm.12925

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Steckenrider J. Sexual activity of older adults: let’s talk about it  Open AccessPublished:February 02, 2023 DOI:https://doi.org/10.1016/S2666-7568(23)00003-X

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Di Dr. Giuliana Proietti

Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa  ANCONA FABRIANO CIVITANOVA MARCHE TERNI e ONLINE ● Attività libero professionale, prevalentemente online ● Saggista e Blogger ● Collaborazioni professionali ed elaborazione di test per quotidiani e periodici a diffusione nazionale ● Conduzione seminari di sviluppo personale ● Attività di formazione ed alta formazione presso Enti privati e pubblici ● Co-fondatrice dei Siti www.psicolinea.it, www.clinicadellacoppia.it, www.clinicadellatimidezza.it e delle attività loro collegate, sul trattamento dell’ansia, della timidezza e delle fobie sociali e del loro legame con la sessualità. Sito personale: www.giulianaproietti.it La Dr.ssa Giuliana Proietti presta la sua attività professionale su Clinica della Coppia come Direttrice Scientifica e Terapeuta Senior.

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