• 16 Aprile 2025 17:54

La circoncisione: ieri e oggi

DiDr. Walter La Gatta

Ago 9, 2021
La circoncisione: ieri e oggi

La circoncisione: ieri e oggi

 

Sulla circoncisione vi sono idee molto contrastanti: c’è chi la pratica per motivi religiosi (ebrei e musulmani), chi la considera una sorta di vaccinazione contro l’AIDS e chi invece la ritiene una mutilazione, al pari di quelle femminili.

Comunque la pensiate, cerchiamo anzitutto di capire di cosa si tratta e quali sono le sue origini.

Cosa significa “circoncisione”?

La circoncisione (dal latino circum, “attorno”, e caedere, “tagliare”) consiste nella rimozione della pelle che copre il glande (prepuzio), in modo da lasciare la punta del pene completamente scoperta.

A34/A13

Da quanto tempo si pratica questa operazione chirurgica?

Questa operazione viene eseguita da tempi antichissimi.

Nel cosiddetto Papiro di Ebers, reperito a Luxor nel 1862 e risalente al 3000 A.C., si forniscono dettagliate istruzioni sulle tecniche da utilizzare: ad esempio vi si indica come arrestare l’emorragia del prepuzio applicando una mistura di ”miele, polvere d’osso e sicamoro”. Della stessa epoca c’è anche un basso-rilievo visibile sulla parte anteriore della tomba del faraone Ankh-ma-Hor che è certamente la più antica rappresentazione scultorea di questa operazione. Altre statue e basso-rilievi ci mostrano che la pratica non era affatto rara.

In un primo periodo sembra che la circoncisione fosse riservata solo ai sacerdoti, ai nobili e  ai maschi ella casa reale. Più tardi, – avendo probabilmente osservato nei circoncisi una minore incidenza, se non una assenza, di balanopostiti così frequenti nei climi tropicali, la pratica venne estesa a tutta la popolazione. Non solo, ma anche i viaggiatori stranieri per entrare in Egitto dovevano sottoporsi all’operazione. Infatti Pitagora (6° secolo a.C.) che voleva recarsi in Egitto per studiarvi gli antichi templi, venne ammesso ad entrare soltanto dopo essersi sottoposto alla circoncisione. Forse questa restrizione venne abolita in seguito, infatti non risulta che altri visitatori come Erodoto (circa 490-430 a.C.) e Diodoro Siculo (80-20 a.C.) dovettero sottoporsi alla stessa circoncisione per potere entrare in Egitto.

La circoncisione era nota anche ai Caldei sulle montagne dell’Armenia e del Kurdistan, com’è documentato nelle tavolette di argilla ritrovate da Sir Henry Layard nel 1849 nelle rovine del Palazzo Reale di Nineveth, distrutto nel 612 a.C, ed attualmente esposte al British Museum di Londra. Queste tavolette furono collezionate dal Re Assurbanipal (668-626 a.C.) e si ritiene che siano state prodotte nel 1600 a.C.

Anche presso gli Ebrei la circoncisione era regolarmente eseguita con un significato eminentemente religioso ed era praticata dal Rabbino. Della circoncisione se ne parla apertamente nella Bibbia (Genesi, 34 ed Esodo 4 e 25) e potrebbe essere interpretata, in questa popolazione, come una iniziazione puberale. Infatti il termine ”khatana” (circoncisione) eriverebbe da ”hatan” che in ebraico significa ”fidanzato”. Del resto ancora oggi essa viene eseguita in alcune tribù Africane nel periodo ella pubertà, nella convinzione che renda più facili i rapporti sessuali.

Intervista su Relazioni Familiari

YouTube player


Anche i Fenici praticavano la circoncisione, avendola probabilmente appresa dagli Egizi e  Maometto stesso era stato circonciso. In seguito, gli Arabi ne diffusero l’uso, come segno distintivo musulmano a tutte le popolazioni da loro sottomesse sulle coste orientali africane e malesi.

In Grecia la irconcisione è stata descritta da Erodoto, ma era praticata anche nella Roma antica, tanto che Aulo Cladio Celso (25 .C.-50 d.C.) nel suo trattato ” De Medicina” parla della “fimosi”: quando il glande è talmente coperto e deve essere quindi aperto chirurgicamente’. Celso distingue addirittura la fimosi congenita da quella secondaria e parla di infiammazioni dovute al fatto che ”glande nudari non potest”, creando accumulo di secrezioni e di smegma, facile impianto per infezioni.

La pratica era talmente diffusa a Roma che non di rado anche dei ciarlatani si cimentavano in questo intervento, talora incorrendo in complicanze non lievi, quali quella provocata dall’eccessiva ablazione del prepuzio, per cui come dice Celso, ‘‘glans nuda est”. Per questo inconveniente, che era estremamente imbarazzante per i giovani che si allenavano nudi nelle palestre, Celso descrive perfino un intervento riparatore, chiamato ”recutilis” consistente in una trasposizione di cute dalla porzione prossimale del pene, in modo da ricostruire il prepuzio.

Questo intervento è rimasto in uso per almeno 15 secoli ed era ancora usato da Gabriele Falloppio (1523-.1562) e da Fabrizio d’Aquapendente ( 1533-1615)  nel 16°secolo.

Fra le popolazioni pre-colombiane dell’America la circoncisione era praticata sia dalla tribù degli Athabaska del Canada, sia da alcune tribù messicane e perfino amazzoniche occidentali. Infatti gli Atzechi ed i Totonacs circoncidevano i loro bambini con una cerimonia rituale all’età di 28 o 29 giorni. Nel corso della stessa occasione cerimoniale il sacerdote che praticava la circoncisione ai maschi , con un dito deflorava anche le bambine e questa operazione era poi ripetuta all’età di 6 anni.


NON E' MAI TROPPO TARDI PER INIZIARE UNA TERAPIA DI 

Quando si pratica la circoncisione?

La procedura è abbastanza comune per i neonati in alcune parti del mondo, compresi anche i paesi occidentali. Dopo il periodo neonatale è possibile, ma è una procedura più complessa.

Quando è necessaria?

Quando il prepuzio è troppo stretto per essere retratto sul glande (fimosi) e questo porta all’infiammazione del prepuzio. In altri casi, in particolare in alcune parti dell’Africa, la circoncisione viene raccomandata per  ridurre il rischio di alcune infezioni trasmesse sessualmente.

Quali sono i vantaggi?

I vantaggi possono essere i seguenti:

  • Igiene più facile. La circoncisione rende più semplice lavare il pene. Tuttavia, anche ai ragazzi con il pene non circonciso può essere insegnato a lavarsi regolarmente sotto il prepuzio.
  • Ridotto rischio di infezioni del tratto urinario. Il rischio di infezioni del tratto urinario nei maschi è basso, ma queste infezioni sono più comuni nei maschi non circoncisi.
  • Ridotto rischio di infezioni a trasmissione sessuale. Gli uomini circoncisi potrebbero avere un rischio inferiore di alcune infezioni trasmesse sessualmente, incluso l’HIV. Tuttavia, le pratiche sessuali sicure rimangono essenziali.
  • Ridotto rischio di cancro del pene. Sebbene il cancro del pene sia raro, è meno comune negli uomini circoncisi. Inoltre, il cancro del collo dell’utero è meno comune nelle partner sessuali femminili degli uomini circoncisi.
Intervista su Eiaculazione Precoce
YouTube player


Quando è assolutamente sconsigliata?

La circoncisione potrebbe non essere consigliata se sono presenti alcuni disturbi della coagulazione del sangue, oppure per i bambini prematuri che necessitano ancora di cure mediche, o per i bambini nati con anomalie del pene.

Cosa cambia la circoncisione su fertilità e piacere sessuale?

La circoncisione non influisce sulla fertilità, né si ritiene generalmente che la circoncisione aumenti o diminuisca il piacere sessuale per gli uomini o le/i loro partner.

Quali sono i rischi?

Le complicanze più comuni associate alla circoncisione sono il sanguinamento e l’infezione. Sono possibili anche effetti collaterali legati all’anestesia.

Raramente, la circoncisione potrebbe causare problemi al prepuzio. Per esempio:

  • Il prepuzio potrebbe essere tagliato troppo corto o troppo lungo
  • Il prepuzio potrebbe non guarire correttamente
  • Il prepuzio rimanente potrebbe riattaccarsi all’estremità del pene, richiedendo una piccola riparazione chirurgica

Fai Terapia con noi!
Clinica della Coppia Ritrovarsi dopo la crisi

 

 

Come viene praticata la circoncisione neonatale?

Il bambino viene messo sulla schiena con le braccia e le gambe trattenute. Dopo che il pene e l’area circostante sono stati puliti, viene iniettato un anestetico nella base del pene o spalmato sul pene sotto forma di crema. A questo punto viene applicato un morsetto speciale, o un anello di plastica, che permetterà la rimozione del prepuzio.

Successivamente, il pene sarà trattato con un antibiotico e avvolto in una garza. La procedura richiede generalmente circa 10 minuti.

Come avviene la circoncisione al di fuori del periodo neonatale?

La circoncisione è simile per i ragazzi più grandi e gli adulti. Tuttavia, potrebbe essere necessario eseguire la procedura in anestesia generale; il recupero potrebbe richiedere più tempo e il rischio di complicanze potrebbe essere maggiore.

Quanto tempo occorre per superare i postumi della circoncisione?

Di solito ci vogliono dai sette ai 10 giorni. All’inizio è probabile che la punta del pene sia dolorante e il pene potrebbe apparire rosso, gonfio o contuso. Si potrebbe anche notare una piccola quantità di liquido giallo sulla punta del pene.

Come si deve medicare?

Si può lavare il pene mentre è in via di guarigione. Per i neonati, la fasciatura va cambiata ad ogni cambio di pannolino e va applicata una piccola quantità di vaselina sulla punta del pene per evitare che si attacchi al pannolino. Cambiare spesso il pannolino del bambino in questo periodo.

Love is Love:
Clinica della Coppia is LGBT Friendly

Visita Psicolinea Channel

Quali sono i problemi che possono causare allarme dopo una circoncisione?

I problemi dopo la circoncisione sono rari. Contattare il medico se:

  • La minzione normale non riprende entro 12 ore dalla circoncisione
  • C’è un sanguinamento persistente
  • C’è un drenaggio maleodorante sulla punta del pene
  • L’anello di plastica rimane in posizione due settimane dopo la circoncisione

Come prevenire le infiammazioni?

L’igiene intima è fondamentale: è importantissimo lavare, sempre con delicatezza, la parte scollata. L’obiettivo è quello di asportare lo smegma e le sostanze tossiche che possono irritare le mucose. Un prepuzio regolare è morbido, elastico , si retrae con facilità e ritorna da solo in posizione di protezione del glande. Il soggetto che non effettua la detersione dello smegma in quanto poco incline all’uso del lavarsi incorre nella possibilità di sviluppare patologie batteriche e virali locali.

In conclusione, è consigliabile la circoncisione neonatale?

La British Medical Association afferma che l’evidenza sui benefici della circoncisione non terapeutica (cioè preventiva) è ancora insufficiente per invitare le persone a circoncidere i propri figli: la scelta resta dunque individuale.

In Italia, il Comitato Nazionale di Bioetica, in merito alla compatibilità di tale pratica con l’ordinamento della Repubblica Italiana, ha ritenuto la circoncisione rituale maschile pienamente compatibile con il disposto dell’art. 19 (libertà di professare le proprie convinzioni religiose) e dell’art.30 (“disponibilità” riconosciuti ai genitori dalla Costituzione in ambito educativo).

Il Comitato nazionale per la Bioetica ha però sottolineato la necessità che l’intervento debba essere sempre praticato da un medico in una struttura sanitaria adeguata, che assicuri il rispetto delle più elementari norme di igiene ed una adeguata asepsi, per evitare complicanze invalidanti e conseguenze drammatiche che mettano in pericolo la salute dei bambini.

In merito invece alla possibilità che la pratica possa venire erogata dal Servizio sanitario nazionale il Comitato afferma che: “non vengono riconosciute motivazioni etiche o di tipo sanitario che possano far sorgere l’obbligo di erogazione del servizio a carico dello Stato e della collettività”.

Dr. Walter La Gatta


Ipnosi clinica

 

Immagine
Mayo Clinic

Buono Terapia

ONLINE - su tutte le piattaforme

Di Dr. Walter La Gatta

PSICOLOGO-PSICOTERAPEUTA SESSUOLOGO Ancona Terni Fabriano Civitanova Marche e ONLINE - Psicoterapie individuali e di coppia online - Sessuologia (Sessuologia Clinica, individuale e di coppia) - Tecniche di rilassamento e Ipnosi - Disturbi d’ansia, timidezza e fobie sociali Per appuntamenti: 348 – 331 4908 Sito personale: www.walterlagatta.it Altri Siti: www.psicolinea.it www.clinicadellatimidezza.it www.festivaldellacoppia.it www.walterlagatta.it ISCRIVITI ALLA PAGINA FACEBOOK! w.lagatta@psicolinea.it Tel. 348 3314908 Il Dr. Walter La Gatta presta la sua attività professionale su Clinica della Coppia come Direttore Scientifico e Terapeuta Senior. [sc name="giovedi"][/sc]

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *