I film influenzano il comportamento sessuale degli adolescenti
La quantità di sesso che gli adolescenti vedono nei film finisce per influenzare il loro comportamento sessuale: questo è il risultato, in realtà abbastanza prevedibile, di un nuovo studio sull’argomento.
Nello studio, i ragazzi che avevano visto film con maggiore contenuto sessuale erano divenuti sessualmente attivi ad un’età più precoce ed avevano dei comportamenti sessuali a rischio, rispetto a coloro che avevano guardato film con minore contenuto sessuale.
Lo studio ha rilevato un’associazione, e non una causa-effetto: questo significa che sebbene il vedere contenuti sessuali nei film e il comportamento sessuale precoce siano associati, non è detto che siamo in presenza di una causa-effetto (anche se è facile dedurlo).
A29/A7
Ross O’Hara e colleghi dell’Università del Missouri hanno analizzato i dati relativi a 1.228 ragazzi che erano fra i 12 e i 14 anni all’inizio dello studio.
Ogni partecipante ha riferito i film che aveva visto, tratti dalla lista dei 50 film che avevano incassato di più al botteghino, dal 1998 al 2004. Questi film erano stati precedentemente valutati, per misurare la quantità dei contenuti a sfondo sessuale.
Sei anni più tardi, i partecipanti sono stati intervistati per sapere quanti anni avevano quando sono diventati sessualmente attivi, se assumevano comportamenti sessuali a rischio, se usavano il preservativo in modo appropriato, se avevano avuto più partner.
E così si è scoperto che gli adolescenti che avevano riferito di aver visto i film con maggiore contenuto sessuale hanno iniziato ad avere rapporti sessuali in più giovane età, avendo più partner sessuali e minore propensione ad usare il preservativo con partner occasionali.
Pochi film del resto mostrano l’uso di contraccettivi o di pratiche sessuali sicure, ha detto la O’Hara, aggiungendo che quando il sesso sicuro viene rappresentato nei film, esso viene presentato come un fastidio o una cosa imbarazzante. L’industria cinematografica potrebbe fare dunque uno sforzo, secondo i ricercatori, per mostrare comportamenti più sani e sicuri anche nella sessualità, così come è stato fatto quando si è ridotta la quantità di fumo mostrata nei film.
Per ridurre al minimo i comportamenti sessuali a rischio, i genitori dovrebbero limitare la quantità di contenuti sessuali visti dai loro figli nei film e insegnare loro le conseguenze di alcuni comportamenti sessuali, che spesso non sono rappresentate nel film, ha detto la O’Hara.
Lo studio sarà pubblicato in un prossimo numero della rivista Psychological Science.
Dr. Giuliana Proietti
Fonte:
Sexy Movies Sway Teens to Have Earlier and Riskier Sex, Live Science
Immagine:
Oddharminic, Flickr
Dr. Giuliana Proietti
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Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa
ANCONA FABRIANO CIVITANOVA MARCHE TERNI e ONLINE
● Attività libero professionale, prevalentemente online
● Saggista e Blogger
● Collaborazioni professionali ed elaborazione di test per quotidiani e periodici a diffusione nazionale
● Conduzione seminari di sviluppo personale
● Attività di formazione ed alta formazione presso Enti privati e pubblici
● Co-fondatrice dei Siti www.psicolinea.it, www.clinicadellacoppia.it, www.clinicadellatimidezza.it e delle attività loro collegate, sul trattamento dell’ansia, della timidezza e delle fobie sociali e del loro legame con la sessualità.
Sito personale: www.giulianaproietti.it
Non è più semplicemente che i ragazzi che crescono in un ambiente che prima li predispone alle esperienze sessuali, più li rende anche orientati alla ricerca di contenuti sessuali?